Billy Walters, un leggendario giocatore d'azzardo

Vita di Billy Walters

Billy Walters è nato il 15 luglio 1946 in una piccola città chiamata Munfordville, a un'ora di macchina da Fort Knox, una base militare dove erano conservate le riserve d'oro degli Stati Uniti.

È cresciuto in una famiglia in cui il gioco d'azzardo era uno stile di vita. Suo padre e suo zio erano accaniti giocatori di poker. Il padre morì presto, quando Billy aveva un anno e mezzo, e la madre scappò di casa, così la nonna e lo zio lo allevarono. Lo zio aveva una sala da biliardo privata e all'età di 4 anni Billy riuscì a giocare a biliardo. A 9 anni fece la sua prima scommessa, puntando tutti i suoi soldi (75 dollari) sulla sua squadra preferita, i New York Yankees, contro i Brooklyn Dodgers nelle World Series del 1955. Il ragazzo perse, ma fu conquistato.

Quando Billy aveva 13 anni, sua nonna morì e lui si trasferì a Louisville con la madre. A 16 anni ebbe una figlia e fu costretto a sposarsi. Il matrimonio durò un anno. La mattina Billy lavorava in panetteria, la sera lavorava in una stazione di servizio e il pomeriggio studiava. Inoltre, consegnava giornali, lavorava nei campi di tabacco, faceva l'imbianchino, vendeva automobili e lavorava come mediatore immobiliare. Tuttavia, secondo lui, si trattava solo di avocazioni. La sua occupazione principale era il gioco d'azzardo. Giocava a tutto: biliardo, ramino, poker, blackjack, roulette, golf, corse di cavalli. E beveva, beveva davvero tanto.

Dopo il liceo, Walters si dedicò alla vendita di automobili e si sposò di nuovo. Da questo matrimonio ebbe due figli. Il figlio maggiore morì all'età di 5 anni e il figlio minore si ammalò di cancro al cervello. Billy dovette fare una scelta terribile: lasciare che suo figlio morisse o sottoporsi a un intervento chirurgico per rimuovere la parte del cervello, ma in tal caso suo figlio sarebbe rimasto mentalmente ritardato per sempre.

Gli dissero che gli rimanevano 30 giorni di vita - racconta Billy Walters. - Aveva un tumore dietro l'occhio sinistro. Dopo la radioterapia, ci dissero che poteva morire da un giorno all'altro. Ero ubriaco per tutto quel tempo. Avevo 26 anni. Era l'unica cosa nella mia vita che non ero in grado di affrontare. Ho rinunciato alla mia attività e alla mia famiglia ed ero sempre ubriaco. Solo nove mesi dopo tornai alla gestione aziendale.

Tre anni dopo, Billy divorziò e si sposò una terza volta.

Alla fine degli anni '70, Walters divenne un allibratore e iniziò ad accettare scommesse illegalmente. Il successo fu alterno. Inoltre, a Billy piaceva bere. Aveva anche una dipendenza dal gioco d'azzardo. Dice: "Potrei puntare tutti i miei soldi sul lancio di una moneta". Walters faceva periodicamente incursioni a Las Vegas, dove giocava a blackjack, baccarat, poker e golf al famoso Horseshoe. Era abituato a fare tutto questo fino al 1982, quando fu arrestato per scommesse illegali. Pagando una multa di 1.000 dollari, Billy decise di cambiare radicalmente il suo stile di vita e si trasferì finalmente a Las Vegas.

Billy era un ottimo giocatore d'azzardo, ma non sapeva nemmeno come giocare a livello professionale. Una volta arrivato a Las Vegas, Walters contattò le persone che lo avevano aiutato a trasformare la sua passione per il gioco d'azzardo in un'occupazione professionale.

Nel 1980, Ivan Mindlin e Michael Kent crearono il leggendario Computer Group, pioniere nell'uso di algoritmi informatici per le scommesse sportive. All'inizio degli anni '80, il Computer Group divenne la prima rete nazionale di scommesse sportive, effettuando scommesse per centinaia di migliaia di dollari al giorno. Il team di giocatori, handicapper e investitori iniziò a guadagnare milioni. Billy Walters entrò a far parte proprio di questo gruppo nel 1983. Si sposò una seconda volta per smettere di bere e divenne un membro dell'influente élite di Las Vegas.

Nel 1985, il Computer Group finì nel mirino dell'FBI e Billy ebbe dei problemi. L'FBI riteneva che il Computer Group non facesse scommesse ma le accettasse, cioè che fosse impegnato in un'attività di bookmaking illegale. L'intera vicenda durò diversi anni. Alla fine, Walters fu accusato di "partecipazione alla cospirazione per fare scommesse". Si svolse un processo e la giuria si mise a ridere di questa assurda accusa. Billy Walters fu assolto e il caso contro di lui fu chiuso.

Walters guadagnò i suoi primi milioni nel 1986: vinse 3,8 milioni di dollari giocando alla roulette, utilizzando una strategia di scommesse sulle vecchie apparecchiature, 3,5 milioni di dollari vinti scommettendo al Super Bowl e circa 400.000 dollari ottenuti con il golf. Poi il casinò ha iniziato a opporsi al gioco di Billy, che è passato alle scommesse sportive. Da allora, non ha avuto una sola stagione senza successo: ha guadagnato dai 15 ai 60 milioni di dollari scommettendo ogni anno. Anche oggi, che Walters ha più di 300 milioni di dollari, continua a lavorare duramente all'età di 69 anni. Jack Sheehan, che ha scritto la sua biografia, parla di lui nel modo seguente:

Posso dire che nessuno ha mai avuto un tale approccio alle scommesse sportive con un'analisi ostinata e senza l'uso di possibilità tecniche per questo. E ha un'etica del lavoro che è semplicemente ridicola. Se io e te avessimo 300 milioni di dollari, potremmo giocare a golf cinque giorni alla settimana. O rilassarci in spiaggia con tre ragazze in bikini. E Billy lavora duramente come quando era un venditore di auto usate nel Kentucky".

Billy Walters e il gioco d'azzardo

Scommesse così grandi come quelle fatte da Walters sono sgradite a molti bookmaker di Las Vegas, così ha organizzato la sua rete di corridori, il cui compito era quello di scommettere senza far capire che stavano lavorando per qualcun altro. I bookmaker di Las Vegas temono i grandi giocatori, per cui molti fissano limiti di 10.000-20.000 dollari. Inoltre, i conti degli scommettitori di troppo successo rischiano di essere chiusi per motivi inverosimili. Pertanto, ogni corridore scommette meno di quanto consentito dal limite, ma l'importo totale di Walters spesso supera di decine di volte la puntata del corridore.

Naturalmente, i corridori sono tentati di utilizzare le informazioni di Walters e di puntare non solo i suoi soldi ma anche i propri. Tuttavia, Billy non è uno sciocco e questi tentativi vengono bloccati. Alcune delle sue scommesse vengono perse intenzionalmente, e questo non solo per proteggersi da corridori sleali che possono rovinare l'intero sistema del gioco d'azzardo a causa della loro avidità.

A volte, queste scommesse deliberatamente perdenti sono fatte per manipolare la linea di scommessa. Supponiamo che la Squadra 1 e la Squadra 2 stiano giocando l'una contro l'altra.

1. Walters può puntare 50.000 dollari sulla prima squadra con una quota di 3 a 1. Una scommessa così grande influenza la linea di scommessa.
2. Una scommessa così grande influenza la linea di scommessa e la quota scenderà a 2,5-1.
3. Successivamente, Walters scommette 75.000 dollari sulla stessa squadra e l'allibratore risponde nuovamente alla scommessa abbassando la quota a 2-1. Di conseguenza, la quota per la squadra è di 2.5-1.
4. Di conseguenza, le quote per la squadra 2 crescono dopo queste manipolazioni, e poi un corridore riceve istruzioni per effettuare immediatamente una scommessa che supera il limite, forse 250.000 dollari, sulla seconda squadra.
5. In questo modo, Walters rimane in attivo in ogni caso. Se la prima squadra perde, i 125.000 dollari scommessi su di essa andranno persi, ma 250.000 dollari sull'altra squadra sarebbero sufficienti per ottenere un profitto. (I numeri sono presi a caso per illustrare lo schema).

Walters utilizza questo metodo in diversi giochi, gestendo milioni di dollari ogni fine settimana. L'essenza è organizzare il delta, cioè una situazione in cui il giocatore vincerà nonostante l'esito della partita. Questo metodo è ben noto agli scommettitori su Betfair ed è iniziato ai tempi del Gruppo Computer. Quanto più significativo è lo spread, tanto più denaro vince lo scommettitore. Questo tipo di manipolazione non è illegale; in partite impopolari, la linea può essere spostata anche con una piccola scommessa di 1.000 dollari. La strategia dei Walters è più complessa e si avvale di un maggior numero di persone e di informazioni e, naturalmente, le scommesse di Billy sono molto più alte e molti bookmaker le piazzano immediatamente.

Storia con Rubalcada

Per finire con i corridori, raccontiamo la storia di uno di loro dal nome impronunciabile, Ezekiel Rubalcada. Quando Walters gli offrì un lavoro, Rubalcada vide la possibilità di guadagnare molto denaro. Alla fine, duplicò le scommesse di Billy con le proprie risorse, senza conoscerne tutti i fondamenti. Di conseguenza, perse così tanto che iniziò a rubare i fondi di Walters e alla fine il suo debito raggiunse il mezzo milione di dollari. Per compensare la mancanza, Ezekiel Rubalcada organizzò il furto della sua auto, dove apparentemente si trovava il denaro. Denunciò il fatto alla polizia. La sua sfortuna fu che il furto fu registrato da una videocamera, per cui il processo non durò a lungo.

Alla fine Rubalcada si dichiarò colpevole di due capi d'accusa, fu condannato a tre anni di libertà vigilata e gli fu ordinato di pagare 360.000 dollari. È stato costretto a restituire il denaro perché, dopo l'arresto di Rubalcada, uno degli avvocati di Walters si è presentato al procuratore e gli ha fornito documenti che dimostravano che le transazioni finanziarie erano state condotte legalmente attraverso una società a responsabilità limitata. Questo dimostra ancora una volta che tutte le operazioni di Walters sono legali.

Il lavoro sulla scommessa inizia molto prima della partita. Gli handicapper della NFL e della NBA, che lavorano su di lui, forniscono a Walters stime quantitative delle squadre tramite codici colore e voti in lettere. La rete di Walters comprende anche scout che studiano attentamente i giornali locali, i siti web, i blog e Twitter per rivelare informazioni sugli umori e gli scandali nelle squadre, sugli infortuni dei giocatori, ecc. Queste informazioni vengono salvate nel computer insieme ad altri dati statistici: dallo stato del campo in cui si svolgerà la partita ai cambiamenti degli ufficiali di gara. Billy appare solo dopo; il suo obiettivo è trovare una squadra sottovalutata. Dopo aver preso una decisione definitiva, forma uno schema su come, dove e quando è necessario giocare e informa le persone autorizzate, che a loro volta informano i corridori della sua decisione.

Anche il più grande giocatore di tutti i tempi non vince sempre, ma non dovrebbe farlo. Nelle scommesse sportive, vincere il 52,38% di tutte le puntate è sufficiente per essere in attivo. Ogni vittoria aggiuntiva è un profitto netto, e quando si fanno scommesse per milioni di dollari, si può immaginare l'uno per cento del profitto del gioco d'azzardo. In media, Walters riceve due punti percentuali in più rispetto al punto di pareggio, a volte anche di più. Il suo massimo profitto è stato raggiunto nel 1985, quando era ancora membro del Computer Group. Questo sindacato vinse un incredibile 60,3% del football americano di quel periodo. Dopo aver lasciato il Computer Group, il miglior risultato di Walters è stato nel 2002, quando ha concluso la stagione vincendo il 58% delle scommesse.

Esiste il mito che tutte le scommesse di Walters siano fatte a Las Vegas, ma non è vero. Fare scommesse al di fuori del Nevada è considerato una zona grigia, quindi Walters si rifiuta di parlarne. Tuttavia, alcune fonti credibili ritengono che solo alcune scommesse di Walters si svolgano a Las Vegas. Secondo loro, le altre scommesse vengono effettuate su siti di gioco offshore o, in misura minore, attraverso una rete di uffici scommesse, molti dei quali operano con Walters da decenni.

È stato riferito che le recenti operazioni di Walters sono diventate più attive nei bookmaker offshore in Europa e nel mercato asiatico in via di sviluppo. Nel 1996, durante un raid dell'FBI, sono stati trovati più di 40 numeri di telefono nel suo ufficio. Nell'ultimo mese sono state effettuate oltre 12.000 chiamate interurbane verso Canada, America Centrale e Caraibi. Inoltre, sono stati trovati documenti relativi a bonifici bancari per un totale di 970.000 dollari. Questo denaro è stato trasferito sul conto di Walters attraverso le banche di Montreal, Londra e New York.

Walters è stato accusato tre volte di riciclaggio di denaro e di vincite illegali al gioco d'azzardo, ma è stato scagionato prima del processo. Secondo le fonti, la sede del consorzio internazionale di Walters è fuori dagli Stati Uniti. L'ultima sede nota era a Panama, prima di avere uffici a Londra, alle Bahamas e a Tijuana, in Messico.

Una di queste fonti è John Mastronardo, che ha lavorato come suo fiduciario dal 2000 al 2005. Ha definito il suo ex capo un genio, ma ha affermato di essere stato testimone del suo lato oscuro, ovvero che Walters poteva essere astuto e crudele. Secondo lui, Walters è buono e cattivo, affascinante e astuto. Si sono incontrati nel 1980 e per molto tempo Walters lo ha messo alla prova, dandogli grandi somme di denaro senza un contratto firmato, contando sulla sua onestà. Solo quando John ha dimostrato la sua onestà, Walters lo ha nominato suo assistente.

Per me è un genio, - dice Mastronardo. - Prima di tutto, nessuno sa dove fa le scommesse. Alcune le fa nei casinò. Altre scommesse le fa su siti diversi. In questo modo, utilizza l'intero mercato. Ma la sua arte è quella di poter scommettere su una partita un sacco di soldi e nessuno lo saprà.

Mastronardo afferma che Walters potrebbe anche essere spietato e racconta la sua vita. Un giorno, volò a Las Vegas con oltre 2.000.000 di dollari in contanti. Erano i soldi di Walters destinati ai corridori. All'aeroporto fu fermato da agenti federali. Hanno rovistato nel suo bagaglio e hanno trovato il denaro. Fu accusato di avere denaro illegale e arrestato. Mastronardo riuscì a mandare un messaggio a Walters nella speranza che lo tirasse fuori di prigione, ma in cambio ricevette solo tre parole: "John, buona fortuna". Dopo diverse ore di interrogatorio, gli agenti scoprirono che si trattava di un giocatore d'azzardo professionista e gli fu permesso di andarsene con il denaro. Quando i corrieri di Walters ricevettero il denaro e glielo riferirono il giorno seguente, chiamò Mastronardo e lo avvertì: "Johnny, conosci le regole. I soldi sono miei. Se non lo ottengo, sei fregato".

Ecco una storia di successo. Il povero ragazzo del Kentucky è diventato un uomo ricco con un capitale stimato di oltre 300 milioni di dollari. Il suo patrimonio comprende tre campi da golf a Las Vegas, alcune concessionarie per la vendita di auto, una casa con quattro camere da letto a Henderson, in Nevada, una casa da 10 milioni di dollari a Carlsbad e una tenuta da 8,5 milioni di dollari a Santa Fe. È un filantropo riconosciuto e fondatore di un'organizzazione benefica a Las Vegas che aiuta i disabili. Tutto questo grazie alle scommesse sportive e al duro lavoro.