Gli alti e bassi di Nick "Il Greco" Dandolos

  • Autore dell'articolo: Nonsensev
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Nick Il Greco Dandolos ritratto

Il leggendario giocatore d'azzardo Nick Dandolos è entrato nella storia con diversi soprannomi. A causa della sua nazionalità, veniva chiamato "Il Greco". Le incredibili vittorie costrinsero i contemporanei a riconoscerlo come il "Re dei giocatori d'azzardo". L'educazione filosofica e l'abilità nei dadi gli valsero il soprannome di "Aristotele della linea del non passare".

L'articolo vi parlerà di Nick "The Greek" Dandolos.

La gioventù borghese

Nick nacque nel 1883 sull'isola greca di Creta, che all'epoca era sotto il dominio dell'Impero Ottomano. Ebbe la fortuna di nascere in una famiglia benestante. I suoi genitori erano commercianti e potevano permettersi un'istruzione decente per il figlio. Lo costrinsero a leggere molto e a imparare le lingue straniere.

Nick si iscrisse dapprima al Collegio Evangelico di Smirne, da dove provenivano il padre e la madre. Dandolos divenne baccelliere in filosofia.

Nel 1902 fu mandato a proseguire gli studi negli Stati Uniti. Il ragazzo non aveva bisogno di soldi, poiché il nonno, ricco, gli forniva una paghetta settimanale di centocinquanta dollari, una somma considerevole per l'epoca.

Il nonno vedeva il nipote come un uomo d'affari di successo, ma Nick decise diversamente. All'inizio si stabilì a Chicago, ma col tempo si trasferì a Montreal, in Canada. Lì iniziò la sua carriera di giocatore d'azzardo professionista.

La vita è un gioco

A Montreal, Nick si interessò alle scommesse sulle corse, trasformando un hobby in una fonte di guadagni impressionanti. In totale, vinse all'ippodromo circa mezzo milione di dollari. Il fantino Phil Musgrave lo aiutò a raggiungere un successo significativo, poiché fu lui a introdurre Dandolos ai vari trucchi dei cavalieri.

Poco dopo il loro incontro, furono sospettati di collaborazione (molto probabilmente, ragionevolmente). Gli amici decisero di separarsi per evitare guai con la legge.

giovane Nick Il Greco Dandolos

Nick tornò a Chicago, dove giocava a dadi e a carte. All'inizio, Dandolos non ebbe successo. Fallì, avendo perso tutti i suoi soldi. Ma non furono solo sprecati. L'amara esperienza riportò Nick con i piedi per terra e lo rese più forte. È stato allora che ha superato il confine tra dilettanti e professionisti.

Gioco per il rischio, non per i soldi. Un pescatore di trote pesca per sport, non per la carne. Questo atteggiamento crea mistero nella mente dell'avversario. Nessuno vuole mettere fuori gioco un mistero. Vogliono vedere come viene fuori.

È diventato un'attrazione del casinò locale. Non appena è apparso nel club, una folla di spettatori si è radunata intorno a lui. Particolarmente impressionante era il modo in cui Nick giocava ai dadi, strappando spesso applausi al pubblico. Inoltre, ha migliorato le sue abilità nel poker e non ha dimenticato le corse.

Fama mondiale

Continuando a giocare alle corse dei cavalli, ai dadi e al poker, Dandolos migliorava costantemente le sue capacità. Ben presto divenne un esperto riconosciuto, considerato uno dei migliori giocatori, prima negli Stati Uniti e poi in tutto il mondo.

L'unica differenza tra un vincitore e un perdente è il carattere.

Nick viaggiò molto attraverso l'America, frequentando ogni casinò lungo la strada. È stato visto a New York, in Illinois, a New Orleans e in altre città e stati. Naturalmente, non poteva ignorare il Nevada.

Quando Nick arrivò per la prima volta a Las Vegas, fu sopraffatto dalla varietà di opportunità che gli si aprivano nella "Sin City". Tuttavia, non aveva fretta di precipitarsi sconsideratamente nel vortice dell'industria del gioco d'azzardo. Prima di rischiare il denaro in un nuovo casinò, Dandolos studiava attentamente le regole, le probabilità di vincita e altre sfumature.

La cosa migliore dopo il gioco d'azzardo e la vincita è il gioco d'azzardo e la perdita.

La sua attitudine al gioco, la sua grande esperienza e le sue capacità professionali gli hanno permesso di avere spesso successo e di vincere somme ingenti. Tuttavia, la fortuna non era sempre dalla sua parte. A volte perdeva molto denaro.

La storia di Johnny Moss

Nel 1949, Nick il Greco si scontrò con il famoso giocatore Johnny Moss al tavolo da gioco. Con l'appoggio di Benny Binion, i due si accordarono per organizzare una lunga maratona di fronte a un grande pubblico. La maratona si svolse nel formato heads-up, cioè uno contro uno.

Carte da gioco Nick Il Greco Dandolos

Per cinque mesi, Nick e Johnny giocarono a tutte le varietà di poker conosciute. Il lungo torneo si concluse tristemente per Dandolos. Perse più di due milioni di dollari.

Secondo la leggenda, l'emaciato greco ammise la sua sconfitta con una frase che è diventata un classico del poker:

Signor Moss, devo lasciarla andare.

Si dice che grazie alla loro maratona sia nata l'idea delle World Series of Poker (WSOP).

Nick Il Greco Dandolos gioco di poker

Dobbiamo notare che alcuni ricercatori sono scettici su questa storia. Ad esempio, nel libro Showgirl Stories, Steve Fischer scrive che Dandolos e Moss non giocavano l'uno contro l'altro. Si suppone che anche Benny Binyon non volesse raccontarlo, adducendo vuoti di memoria. Anche i giornali, che spesso scrivevano di Nick il Greco, non avevano pubblicazioni sul torneo. Inoltre, Fischer fu confuso da altre imprecisioni, che si possono leggere nelle sue Showgirl Stories.

Il gioco preferito di Nick il Greco

Oggi il gioco di carte Faro è un po' dimenticato. Difficilmente lo si vede nei casinò; solo gli esperti e gli appassionati di gioco d'azzardo ne conoscono le regole. Ma un tempo era di moda.

Nick il greco Dandolos e Jack Dempsey

Nick adorava il Faro e, a volte, preferiva questo gioco. Una volta convinse il produttore cinematografico Carl Laemmle a diventare il suo sponsor durante un lungo torneo a Faro. Questi accettò, confidando nell'abilità di Dandolos, e stanziò la somma richiesta.

Tuttavia, la fortuna si accanì nuovamente contro Nick, che perse tutto il denaro.

L'incontro con Einstein

Secondo la leggenda popolare, Nick ebbe la possibilità di parlare con Albert Einstein. Si dice che il famoso fisico sia venuto a Las Vegas e che un "pezzo grosso" abbia chiesto a Dandolos di fargli conoscere i migliori club e le principali attrazioni della città. Questa storia è descritta nel libro Gambling Secrets of Nick The Greek.

Si dice che Albert non attirasse troppo l'attenzione. Nick lo chiamava "il piccolo Al di Princeton". Disse anche a tutti che Einstein controllava l'intero stato del New Jersey, quindi dovevano temerlo.

Albert Einstein

Gli scettici sostengono che questa non è altro che una delle tante leggende metropolitane di Las Vegas. Non ci sono prove che Dandolos conoscesse Einstein. La storia si basa solo sul fatto che i due visitarono la città contemporaneamente.

Ma è noto che Nick incontrò il fisico Richard Feynman, come descritto nel libro autobiografico Surely You're Joking, Mr. Feynman!

Il premio Nobel ha ricordato come Dandolos gli abbia parlato delle regole che lo hanno aiutato a vincere. Secondo il fisico, Nick si concentrava sui calcoli matematici e sulla conoscenza delle disposizioni di tutti i giochi d'azzardo. Questo gli permise di sconfiggere gli avversari che erano influenzati da superstizioni e pregiudizi.

Fine della vita

Negli ultimi anni di vita, Dandolos era impoverito e sull'orlo della bancarotta, ma non rinunciò al gioco d'azzardo. Lo si vedeva spesso ai tornei di poker con puntate minime. Quando gli si chiedeva se lui, ex high roller, fosse interessato a giocare con puntate piccole, rispondeva invariabilmente che il processo era più importante del denaro.

Ricordate questo: La casa non batte il giocatore. Gli dà solo l'opportunità di battere se stesso.

Nick Dandolos morì nel Natale del 1966. Fu sepolto in California. Molti amici e fan del suo talento si riunirono per dire addio a "The Greek".

L'eredità di Nick il Greco

Dopo la morte di Nick, diversi giornali e riviste famose gli dedicarono ampi articoli, grazie ai quali anche persone non interessate ai casinò, al poker e alle scommesse vennero a conoscenza di lui.

Nick Il Greco Dandolos

Nel 1979 è stato inserito nella Poker Hall of Fame.

Questi due libri sulla vita di Annie sono considerati i migliori:

  1. I segreti del gioco d'azzardo di Nick il Greco di Ted Thackrey,
  2. Nick the Greek di Mark Petrakis.

Inoltre, è citato in numerosi libri sul gioco d'azzardo, biografie e memorie di personaggi famosi.

Fatti interessanti su Nick il Greco Dandolos

Ricordiamo alcune storie e ricordi entusiasmanti del leggendario giocatore che contribuiranno a fargli un'ottima impressione.

  • Si dice che abbia speso almeno venti milioni di dollari in beneficenza.
  • Lo ricordano con gratitudine anche i camerieri e gli altri addetti al settore dei servizi, ai quali "The Greek" dava generosamente la mancia.
  • Secondo stime prudenti, Nick aveva vinto e perso almeno mezzo miliardo di dollari nel corso della sua vita.
  • Il Greco sosteneva di essere risalito dal fondo settantatré volte.
  • Si ritiene che il famoso mafioso Caifano sia finito in prigione dopo aver trattato con il debitore di Nick. Una volta Dandolos fece vergognare il più Frank Costello, il leggendario boss mafioso. Gli offrì di scommettere mezzo milione, ma Frankie si spaventò. Ne scrisse persino il New York Times.

Non dimentichiamo che i ricercatori non confermano molte storie su Nick il Greco.

Benny Binyon conosceva bene "Il Greco", ma ammetteva di non averlo compreso appieno:

Era il personaggio più strano che abbia mai incontrato. Nessuno ha mai saputo da dove venissero i suoi soldi. Poi finiva i soldi. Una volta un ragazzo lo ha battuto a una partita di poker per circa mezzo milione. I soldi erano in un forziere nella sua stanza, che non era nemmeno chiuso a chiave.

Conclusione

Dopo la sua morte, il Greco visse una vita entusiasmante, costellata da numerose leggende. Milioni di dollari sono passati per le sue mani, ma per lui il denaro era un mezzo, non il fine. Forse è per questo che era facile per lui ottenerli e lasciarli andare.

Il suo posto nella storia del gioco d'azzardo è stato per Nick Dandolos un risultato più importante delle grandi vincite.

Domande frequenti

👍 Chi era Nick il Dandolos greco?

Nick il Greco, il cui vero nome era Nikolaos Andreas Dandolos, è stato un famoso giocatore d'azzardo professionista greco-americano, noto per le sue scommesse ad alto rischio e per il suo status leggendario nel mondo del gioco. Nato il 27 aprile 1883 a Rethymnon, Creta, Grecia, e scomparso il 25 dicembre 1966 a Los Angeles, California, si è guadagnato la reputazione di uno dei giocatori d'azzardo più carismatici e di successo del XX secolo.

🎲 Come è diventato famoso Nick il Greco?

Nick il Greco divenne famoso per le sue incredibili imprese di gioco d'azzardo, in particolare nel poker e nei giochi di dadi. Era noto per la sua disponibilità a scommettere enormi somme di denaro, spesso rischiando tutto quello che aveva. La sua fama si consolidò grazie ai suoi duelli di alto profilo, soprattutto contro altri leggendari giocatori d'azzardo come Johnny Moss. Era noto anche per la sua prontezza di spirito, il suo fascino e la sua personalità colorita, che lo resero uno dei soggetti preferiti di storie e leggende dei media.

💵 Qual è la storia di gioco d'azzardo più famosa di Nick il Greco?

Una delle storie di gioco più famose di Nick il Greco è la sua maratona di poker contro Johnny Moss, svoltasi a Las Vegas. La partita sarebbe durata cinque mesi, con solo brevi pause per dormire e mangiare. Si dice che Nick abbia perso tra i 2 e i 4 milioni di dollari in questa partita. Questa storia è spesso citata come uno dei più grandi eventi di gioco d'azzardo della storia e fa parte della leggenda che circonda le origini delle World Series of Poker.

Nick il Greco ha mai vinto o perso somme significative di denaro?

Sì, Nick il Greco era noto per aver vinto e perso ingenti somme di denaro. Si stima che nel corso della sua vita abbia vinto e perso più di 500 milioni di dollari, con il denaro di oggi. Nonostante queste fluttuazioni estreme, Nick rimase imperterrito, dicendo spesso: "La cosa migliore del giocare e vincere è giocare e perdere". La sua disinvoltura nei confronti del denaro ha accresciuto la sua mistica di giocatore d'azzardo leggendario.

🃏 Come ha contribuito Nick il Greco al mondo del gioco d'azzardo?

Il contributo di Nick il Greco al mondo del gioco d'azzardo va oltre le sue imprese personali. Ha contribuito a rendere popolare il poker high-stakes e ha ispirato la creazione delle World Series of Poker. Il suo personaggio e il suo status leggendario hanno contribuito a rendere romantica l'immagine del giocatore professionista, rendendolo una figura chiave nella storia del gioco d'azzardo.

💰 Nick il Greco era solo un giocatore d'azzardo o aveva anche altri interessi?

Nick il Greco era noto soprattutto come giocatore d'azzardo, ma era anche un uomo istruito con interessi che andavano oltre il gioco d'azzardo. Studiò filosofia all'Università di Atene ed era noto per le sue citazioni di Aristotele e Platone. Era anche un filantropo, che spesso regalava grandi somme di denaro a chi ne aveva bisogno. I suoi studi intellettuali e la sua generosità aggiungevano spessore alla sua immagine pubblica.

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