La vecchiaia è tradizionalmente associata alla saggezza. I genitori dicono ai figli, fin da piccoli, "Ascolta quello che ti dicono gli anziani", inculcando nelle menti della prole il postulato della rettitudine incondizionata degli adulti. Tuttavia, più si diventa grandi e più si capisce che gli anziani sbagliano e commettono atti stupidi con la stessa frequenza degli adolescenti spericolati.
A titolo di esempio, possiamo prestare attenzione agli hobby degli anziani, come il gioco d'azzardo. Guardate i casinò di Las Vegas. Si possono notare molti visitatori con i capelli grigi che amano giocare alle video slot o che si affollano intorno ai tavoli dei dadi, per non parlare delle sale bingo piene di pensionati.
Le sale da gioco non hanno mai avuto carenza di clienti anziani. Alti ufficiali di polizia, ufficiali dell'esercito in pensione, rispettabili dirigenti d'azienda, politici di vario livello e prosperi uomini d'affari ultrasessantenni sono i tipici ospiti dei casinò. Alcuni portano con sé figli e nipoti, trasformando la visita alle sale da gioco in un'attività familiare.
Quanto è pericoloso il gioco d'azzardo per gli anziani? Perché vanno nei casinò? Sono in grado di controllarsi quando giocano? Quali sono le conseguenze del gioco d'azzardo per loro? Le risposte a queste e altre domande sono contenute nell'articolo che segue.
Alcuni dati statistici
Iniziamo con alcuni dati statistici che fanno riflettere. Vogliamo citare un rapporto del National Council of Problem Gambling:
Gli anziani sono uno dei gruppi di giocatori in più rapida crescita. Tra il 1974 e il 1994, la percentuale di anziani che "avevano recentemente giocato d'azzardo" è aumentata dal 20% al 50%. È stato riportato che il gioco d'azzardo è l'attività sociale più frequentemente menzionata dalle persone di età superiore ai 65 anni. Nell'elenco delle priorità, i casinò e il bingo hanno preceduto il cinema, i pranzi, lo shopping e il golf. -NCPR
Nel 2006, il New Jersey Study ha condotto una ricerca che ha mostrato risultati inaspettati:
Il 23% degli abitanti dello Stato di età superiore ai 55 anni presenta segni di gioco d'azzardo problematico.
Anche David Oslin, professore di psichiatria all'Università della Pennsylvania, fornisce alcuni dati interessanti:
Nel 2005, circa il 9% delle persone con più di 65 anni ha speso per il gioco d'azzardo più di quanto potesse permettersi.
I dati sono sconvolgenti. Molti penseranno che il problema riguardi solo i pensionati dei Paesi sviluppati con redditi elevati. Si pensa che l'anziano medio di un Paese emergente non abbia mai visitato i casinò e possa permettersi di acquistare diversi biglietti della lotteria al massimo una volta alla settimana.
Questa affermazione è parzialmente vera, ma vale la pena menzionare i giochi di carte che non richiedono attrezzature speciali e croupier. Stiamo parlando di bridge, canasta, solitario e preferans. Inoltre, gli anziani moderni hanno imparato a usare Internet e si sono trovati di fronte a pubblicità di casinò online e altri tipi di gioco d'azzardo.
Non ignorate quindi questo problema. Un giorno i vostri parenti anziani potrebbero sorprendervi spiacevolmente.
Perché gli anziani giocano d'azzardo?
Sono molte le ragioni che spingono gli anziani a visitare i casinò. Vediamo di elencare i principali:
- Ricerca di comunicazione: I casinò sono spesso visitati da persone che hanno perso il coniuge in età avanzata o che sentono la mancanza dei figli. In questo modo possono comunicare con gli altri visitatori o con il personale. Questo è il motivo principale della popolarità delle sale bingo tra gli anziani, dove decine di persone partecipano alle estrazioni.
- Attività degli operatori: I casinò attirano i cittadini senior offrendo bevande gratuite, trasferimenti e coupon, eventi speciali e premi che attraggono la generazione più anziana.
- Fuga dai problemi: Il gioco d'azzardo aiuta gli anziani a dimenticare le malattie incurabili, la cattiva salute e altri problemi che hanno inevitabilmente affrontato. Questo tipo di intrattenimento permette loro di dimenticare la morte imminente, almeno per un po'.
- Ritorno alla giovinezza: Sembra che frequentare i casinò o le corse li faccia tornare bambini. Tornano a rischiare, a commettere atti spericolati e a sentire l'adrenalina. È una sensazione molto allettante, simile a quella che si prova dopo la droga.
- Nuove emozioni: Alcune persone scoprono il mondo del gioco d'azzardo solo dopo il pensionamento. Cercano di recuperare il tempo perduto e di trarre dalla vita il maggior numero possibile di emozioni diverse. Ricordate i numerosi film in cui gli anziani si divertono con tutte le loro forze?
- Miglioramento dell'autostima: Nella società, gli anziani sono spesso trattati come persone indifese che hanno bisogno di aiuto e compassione. Non tutti i pensionati sono d'accordo con questo atteggiamento verso se stessi. Cercano di dimostrare la loro indipendenza in modi diversi. Visitando un casinò, vogliono dimostrare al mondo che è troppo presto per liquidarli, perché sono pronti a vivere e a divertirsi.
- Problemi finanziari: Molti anziani non sono più in grado di valutare le probabilità di vincita a lotterie, bingo, blackjack e altri giochi d'azzardo. Il gioco d'azzardo sembra essere un modo autentico per arricchirsi. Sperano di migliorare la loro posizione o di guadagnare denaro da lasciare in eredità a figli e nipoti.
- Conseguenze del trattamento: Studi recenti hanno dimostrato che il gioco d'azzardo può essere un effetto collaterale di alcuni farmaci utilizzati per trattare il Parkinson e altre malattie legate all'età.
- Molto tempo libero: Gli anziani hanno spesso poche cose da fare. Se entrano in un club di gioco d'azzardo, possono trascorrervi giornate intere, se le loro condizioni di salute lo consentono. L'assenza di limiti di tempo rigorosi contribuisce allo sviluppo della dipendenza dal gioco d'azzardo.
Bisogna ammettere che molte delle spiegazioni sopra citate per la popolarità del gioco d'azzardo sembrano piuttosto ragionevoli. Perché gli anziani dovrebbero evitare di divertirsi se questo li aiuta a dimenticare i loro problemi e a godersi la vita?
Il problema è che gli anziani sono più suscettibili alla dipendenza dal gioco d'azzardo, quindi parenti e amici dovrebbero prendersi cura di loro e fornire assistenza se necessario.
Perché il gioco d'azzardo è pericoloso per gli anziani?
Le ridotte capacità cognitive non permettono agli anziani di rivelare i primi segni della dipendenza dal gioco d'azzardo e di accorgersi della sua presenza anche in una fase grave della malattia.
Spesso diventano troppo creduloni e non riescono a notare i trucchi che gli operatori del gioco d'azzardo usano per attirare i clienti. Considerano l'atteggiamento professionalmente amichevole dei dipendenti dei casinò come il rispetto sincero che manca loro nella vita reale.
I pensionati che non lavorano non sono in grado di risolvere i problemi finanziari che sorgono a causa del gioco d'azzardo problematico. Avendo perso i loro risparmi, sono costretti a indebitarsi e spesso si vergognano di dire ai loro figli che hanno delle difficoltà.
Molti clienti anziani prendono i fallimenti troppo sul personale. Anche perdite moderate possono far aumentare la pressione sanguigna, con conseguenze anche gravi.
Quali giochi d'azzardo preferiscono gli anziani?
Secondo Harrah's, gli anziani giocano spesso alle slot machine negli Stati Uniti e nei Paesi dell'Europa occidentale. Tre intervistati su quattro hanno ammesso che le slot machine li attraggono principalmente. Inoltre, le slot machine con video poker, il bingo e le sale da gioco con lotteria sono di moda tra i pensionati.
Vale la pena notare che le preferenze differiscono in modo significativo nei vari Paesi e regioni. Purtroppo non esistono dati statistici completi e affidabili sulla situazione generale nel mondo.
Vi proponiamo quindi alcune storie vere di anziani che hanno sofferto di dipendenza dal gioco d'azzardo.
Eredità dannosa
Il pensionato Albert Pearce di Londra è un po' sfortunato, anche se non intendiamo esimerlo dalla responsabilità per il suo atteggiamento irragionevole nei confronti del denaro e del gioco d'azzardo.
Si è guadagnato da vivere lavando finestre per anni e poi ha inaspettatamente ereditato trecentomila sterline inglesi. È indubbio che si tratta di una somma impressionante per un semplice lavoratore. I fondi furono lasciati ad Albert dall'amica Julie Spalding, morta all'età di novantotto anni.
I soldi fecero decollare Pearce. Iniziò subito a viaggiare e a frequentare regolarmente i casinò. Un simile stile di vita porta inevitabilmente a problemi finanziari. È lo stesso che fare soldi a palate. Beh, chi va e chi viene, va. Tuttavia, era solo l'inizio dei problemi di Albert.
Nel 2014, Cecil Bray, un ottantaduenne nipote di Julie Spalding, rivendicò l'eredità della zia. Si era preso cura dell'anziana per molti anni e aveva persino lasciato il suo lavoro. Prima della morte di lei, i due litigarono. Lei lo cacciò di casa, iniziando a frequentare Albert. Considerando le argomentazioni di Bray, il tribunale stabilì che Pearce doveva restituirgli trecentomila dollari.
Ma Albert aveva già speso tutta la sua fortuna fino all'ultimo centesimo. Continuò a visitare i casinò anche durante il processo. Nell'agosto 2017, Pearce è stato dichiarato fallito e citato in giudizio.
È in corso un'indagine per stabilire se abbia occultato del denaro. Se ciò sarà provato, sarà condannato al carcere. Tuttavia, considerando l'età del sospettato e la deliberazione del tribunale britannico, difficilmente riuscirà a sopravvivere fino al rinvio in carcere.
L'hobby segreto di un'anziana signora
La storia di Elfride Lippa di Victoria, in Canada, conferma che è necessario visitare il più spesso possibile i propri genitori anziani e aiutarli a risolvere i problemi quotidiani. Il figlio e la figlia di una novantenne non sono stati abbastanza attenti alla madre. Ora devono occuparsi dei beni confiscati per decisione del tribunale.
Elfride ha lavorato tutta la vita nel settore dei servizi come cameriera e poi come dirigente. Dopo la morte del marito, nel 1997, ha venduto la casa e si è trasferita nel condominio, mettendo da parte centomila dollari canadesi per un giorno di pioggia.
Probabilmente era troppo banale per lei godere dei vantaggi della sua età, così decise di frequentare il View Royal Casino.
Divenne così dipendente dal gioco d'azzardo che lo frequentava quasi quotidianamente. Elfride giocava anche la vigilia di Natale, il Natale e le altre festività che di solito si trascorrono in famiglia. Non è chiaro dove fossero i suoi figli. Più tardi, furono sorpresi dal fatto che la madre avesse trascorso le vacanze.
Di conseguenza, Elfride ha perso denaro dal suo conto in banca, ha ipotecato due volte i suoi immobili e ha continuato a giocare d'azzardo nei casinò. Ora deve centomila dollari a una banca e quarantamila a un prestatore privato.
La figlia Sue Yakubovich sostiene che lei e il fratello non avevano idea della dipendenza della madre:
A causa della sua dipendenza dal gioco d'azzardo, mia madre ha perso i suoi risparmi, la casa, la salute e l'indipendenza e ha danneggiato la maggior parte dei suoi parenti. Ha nascosto intenzionalmente i problemi con il gioco d'azzardo e ci è riuscita.
Sua figlia ha scoperto i problemi quando Elfride è stata ricoverata in ospedale. Sue controllò la cassetta della posta e rimase scioccata nel trovare bollette non pagate, notifiche bancarie e coupon del View Royal Casino. Quando le fu chiesto perché avesse frequentato il casinò, la donna rispose: "Mi sono divertita".
L'esame psichiatrico l'ha giudicata pazza. Tom Lippa ritiene che gli istituti finanziari e i casinò abbiano usato Elfride per i loro scopi egoistici, sapendo dei suoi problemi di salute. Ad esempio, la banca ha concesso a una donna di 85 anni un mutuo per 35 anni e non ha preso provvedimenti quando la donna ha ripetutamente prelevato grandi quantità di denaro ai bancomat.
Non è chiaro se i figli di Elfrida faranno causa alla banca e al casinò. Le prospettive per tali cause non sono molto promettenti. Gli eredi, che hanno ottenuto solo i debiti della madre, si sono limitati a dire che sono contrari al progetto di aprire un'altra casa da gioco a Victoria.
Anche le celebrità soffrono di dipendenza dal gioco d'azzardo
Anche David Milch, produttore televisivo e sceneggiatore ultrasettantenne, non è sfuggito al problema del gioco d'azzardo. Vincitore di un Emmy Award e di altri prestigiosi premi, l'autore di numerose serie televisive di successo ha perso milioni di dollari e ha contratto enormi debiti.
Negli ultimi anni, Milch è diventato dipendente dalle corse dei cavalli. Tra il 2010 e il 2011 ha speso circa venticinque milioni di dollari in scommesse sulle corse. Deve ancora agli istituti di credito oltre quindici milioni di dollari. Il pubblico è a conoscenza dei suoi problemi grazie alle dichiarazioni dell'ex moglie durante il processo di divorzio.
Conclusione
Un atteggiamento imprudente nei confronti del gioco d'azzardo punisce sia i giovani che gli anziani. Chi gioca d'azzardo deve fare attenzione, indipendentemente dall'età.
Se avete notato che i vostri parenti anziani hanno iniziato a frequentare i casinò, a comprare biglietti della lotteria, a fare scommesse o semplicemente a giocare a carte con gli amici, dovreste prestare attenzione a questo fatto. Forse avranno bisogno del vostro aiuto.
Vi invitiamo a discutere l'argomento della dipendenza dal gioco d'azzardo legata all'età nei commenti. Condividete la vostra esperienza, parlate di casi reali, date consigli e fate domande.