Adam J. Bilzerian è nato nel 1983 in una ricca famiglia della Florida. È figlio di Paul Bilzerian, un armeno-americano specializzato in acquisizioni aziendali, e di Terri L. Steffen. Adam è cresciuto accanto al fratello Dan Bilzerian, che in seguito sarebbe diventato famoso anche nel mondo del poker. Durante gli anni della formazione, Adam ha frequentato la Gaither High School dove ha dimostrato talento atletico, rappresentando la sua scuola nelle competizioni di tennis.
Un momento significativo della sua vita è stato l'11 giugno 2001, quando gli agenti dell'FBI hanno fatto irruzione nella residenza della famiglia Bilzerian a Tampa, in Florida. L'irruzione era legata alle accuse di manipolazione del mercato contro il padre, Paul Bilzerian, un evento che probabilmente ha avuto un profondo impatto sulla visione del mondo e sulle decisioni future di Adam.
Carriera nel poker
Adam Bilzerian si è affermato come giocatore di poker professionista e il suo risultato più importante è stato raggiunto nel 2009, quando si è piazzato al 47° posto delle World Series of Poker, guadagnando 138.568 dollari. Durante questo torneo, sia Adam che suo fratello Dan hanno partecipato, portando il commentatore di poker Norman Chad a soprannominarli i "Flying Bilzerian Brothers". Adam ha continuato la sua carriera nel poker, partecipando nuovamente alle World Series of Poker nel 2010.
Carriera di scrittore
Nel 2010, Adam ha pubblicato il suo libro intitolato "America: amarla o lasciarla - così me ne sono andato", tramite Libertad Publications. Quest'opera autobiografica descrive la sua decisione di lasciare gli Stati Uniti e di rinunciare alla cittadinanza americana, riflettendo la sua disillusione nei confronti delle politiche e della governance americane.
Nel 2007 Adam ha acquistato una residenza a Saint Kitts e Nevis, segnando l'inizio della sua transizione dagli Stati Uniti. L'anno successivo è diventato cittadino di Saint Kitts e Nevis e ha formalmente rinunciato alla cittadinanza statunitense. Questa decisione è stata probabilmente influenzata dalle esperienze della sua famiglia con le autorità statunitensi e forse da considerazioni di carattere fiscale.
Un decennio dopo, nel 2018, Adam ha ottenuto la cittadinanza armena, ricollegandosi al suo patrimonio ancestrale. Le sue radici armene si riflettono nel suo nome di famiglia, che si scrive Պիլզերեան in armeno.
Adam parla correntemente diverse lingue, tra cui l'inglese e probabilmente l'armeno, e proviene da una famiglia con una storia controversa nella finanza americana, con il padre Paul Bilzerian che ha affrontato notevoli problemi legali.
Adam è uno dei pochi americani che hanno formalmente rinunciato alla cittadinanza statunitense.
La sua decisione di ottenere la cittadinanza armena riflette una riconnessione con le sue radici ancestrali. A volte viene messo in ombra dai media dal fratello Dan, più appariscente, che ha guadagnato una notevole fama sui social media.
L'eredità di Adam Bilzerian risiede principalmente in due aree: i suoi successi nel poker e la sua posizione esplicita sulla politica e sulla cittadinanza americana. Rinunciando alla cittadinanza americana e scrivendo delle sue esperienze, è diventato una figura di spicco tra gli espatriati e tra coloro che criticano le politiche statunitensi. Il suo libro è una testimonianza delle sue idee politiche e del suo percorso personale. Cronologia dei lavori e del lavoro
Anche se i dettagli completi della sua decisione sono meglio spiegati nel suo libro, la scelta di Adam Bilzerian di rinunciare alla cittadinanza statunitense sembra essere motivata da diversi fattori, tra cui le esperienze della sua famiglia con le autorità statunitensi, i potenziali vantaggi fiscali della cittadinanza straniera e i disaccordi filosofici con le politiche americane. L'irruzione dell'FBI nella casa di famiglia nel 2001 ha probabilmente contribuito alla sua disillusione nei confronti degli Stati Uniti.
Adam ha dimostrato una notevole abilità nel poker e il suo risultato più importante è stato il 47° posto alle World Series of Poker del 2009, che gli ha fruttato 138.568 dollari. Pur non raggiungendo le più alte sfere della fama del poker, si è affermato come giocatore professionista competente.
Adam e Dan sono fratelli che hanno partecipato entrambi al poker professionistico. Mentre Dan ha acquisito maggiore notorietà grazie ai social media e al suo stile di vita sgargiante, i due fratelli hanno partecipato a importanti tornei di poker, tra cui le World Series of Poker, dove sono stati soprannominati "Flying Bilzerian Brothers" dal commentatore Norman Chad.
Il libro di Adam del 2010, "America: love it or leave it - so I left", racconta la sua decisione di rinunciare alla cittadinanza americana e di trasferirsi a Saint Kitts e Nevis. Il libro descrive probabilmente le sue critiche agli Stati Uniti e il suo viaggio personale verso l'espatrio.
L'acquisizione della cittadinanza armena da parte di Adam nel 2018 rappresenta un ricongiungimento con il suo patrimonio ancestrale, in quanto discende dall'Armenia attraverso il padre. L'Armenia offre la cittadinanza agli armeni etnici e questa mossa potrebbe riflettere il desiderio di Adam di abbracciare le sue radici culturali.