Infanzia

George Elsworth Smith nacque il 13 luglio 1862 a Sewickley, in Pennsylvania, da un'immigrata irlandese, Elizabeth ("Eliza"), e da un falegname tedesco, Christian Smith 28. Dopo la morte del padre, all'inizio degli anni Settanta del XIX secolo, le difficoltà economiche costrinsero il dodicenne George a lavorare in una fabbrica di sughero per 5 dollari a settimana, un lavoro che disprezzava.

Nonostante la famiglia fosse fortemente cattolica e disapprovasse il gioco d'azzardo, Smith risparmiò segretamente per scommettere sui combattimenti di galli e sulle partite di baseball, prima di scoprire le corse dei cavalli grazie alle trasmissioni telegrafiche nelle sale da biliardo di Pittsburgh 26. A 17 anni piazzò la sua prima scommessa ippica di successo (38 dollari su un cavallo 5:1 di nome Gabriel) e ben presto lasciò il suo lavoro in fabbrica per giocare a tempo pieno 28.

Nel 1885 aveva vinto più di 100.000 dollari, senza aver mai assistito a una corsa dal vivo, ma la sua crescente fama lo costrinse a lasciare Pittsburgh per puntare a Chicago.

Ascesa

A Chicago, il giocatore d'azzardo William "Silver Bill" Riley lo soprannominò "Pittsburgh Phil" per distinguerlo dagli altri Smith sulla scena delle scommesse. Smith divenne rapidamente un "plunger", ovvero un giocatore di scommesse ad alta quota, e in seguito si trasferì a New York, dominando gli ippodromi con il suo approccio analitico.

Proprietà dei cavalli e chiave di lettura

Wins Smith possedeva la Pleasant Valley Stable, con cavalli da corsa come

Parvenu - Inizialmente scartato, questo cavallo vinse nove corse consecutive, fruttando a Smith 200.000 dollari.

Tod Sloan e le controversie

Smith assunse il famoso fantino Tod Sloan, il cui stile di monta "monkey crouch" rivoluzionò le corse. Tuttavia, lo stile di vita sfarzoso e l'arroganza di Sloan portarono alla loro separazione. Nel 1903, Smith fu bandito dal Jockey Club per le accuse di aver truccato le corse coinvolgendo il fantino Willie Shaw - accusa che egli negò, sostenendo che gli allibratori non sopportavano il suo successo.

Vita privata

Non si è mai sposato, ritenendo che le donne siano distratte dal successo nel gioco d'azzardo.

Corteggiò brevemente l'attrice Daisy Dixon, ma pose fine alla relazione dopo averla beccata con Tod Sloan.

Viveva in modo modesto, evitando alcol e tabacco, anche se alle gare 28 portava un anello di diamanti.

Redditi

Alla sua morte, nel 1905, il patrimonio di Smith ammontava a 3,25 milioni di euro (113 milioni di oggi), divisi tra madre, fratello, nipote e nipote.

Giocare alle corse è l'unica attività in cui credono di poter avere successo senza studi speciali, talento speciale o sforzi particolari.
Un uomo che vuole avere successo non può dividere le sue attenzioni tra cavalli e donne.

Fatti interessanti

Ha assistito alla prima corsa dal vivo: Il Kentucky Derby del 1885, ma non scommetteva.

Utilizzava "barbe" (scommettitori per procura) per evitare che gli allibratori aggiustassero le quote contro di lui.

I detective della Pinkerton seguirono i suoi movimenti per contrastare le sue strategie di scommessa.

Il vincitore del Kentucky Derby del 1916, George Smith, è stato chiamato così in suo onore.

La statua del suo mausoleo lo raffigura mentre tiene in mano un modulo da corsa e guarda verso Pittsburgh.

Eredità

Il suo libro del 1908, Racing Maxims and Methods of Pittsburgh Phil, rimane una bibbia dell'handicap.

È stato il pioniere delle scommesse basate sui dati prima che esistessero le moderne analisi.

Ha ispirato gli scommettitori professionisti con il suo approccio disciplinato e basato sul valore.

Domande frequenti

💰Come ha fatto Pittsburgh Phil a guadagnare i suoi soldi?

Attraverso le scommesse sulle corse dei cavalli e il possesso di cavalli da corsa, utilizzando l'analisi statistica prima che esistessero gli strumenti moderni.

Perché gli è stato vietato di gareggiare?

Il Jockey Club lo accusò di aver truccato le corse tramite il fantino Willie Shaw, anche se Smith sostenne che si trattava di una ritorsione per il suo successo.

💸 Qual è stata la sua più grande vittoria?

Re Cadmo (1891): 115.000 dollari (la più grande vincita degli Stati Uniti).

Parvenu (1892): 200.000 dollari in nove vittorie.

👩 Si è mai sposato?

No, evitava le relazioni, ritenendo che distraessero dal gioco d'azzardo.

💀 Come è morto?

Tubercolosi nel 1905, a 42 anni.

Marianna Pozharsky
Marianna Pozharsky
Corrispondente internazionale senior e giornalista veterana del gioco d'azzardo

Marianna è nata nel 1973. Ha iniziato la sua carriera nel 2002, diventando una delle prime autrici di un sito di notizie sul gioco d'azzardo, il predecessore di Casinoz. Anche prima del periodo di massimo splendore dell'industria online, ne ha seguito la formazione: dalle prime licenze europee ai club clandestini con slot pirata. Nel 2009, quando il progetto è stato trasformato in Casinoz, Marianne è diventata la reporter di riferimento del portale. In oltre 20 anni di professione, ha assistito all'evoluzione del gioco d'azzardo: dalle sale clandestine alla legalizzazione negli Stati Uniti, dalle slot Flash ai casinò blockchain. I suoi materiali sono una cronaca del settore, un nesso di epoche in cui ogni evento è spiegato attraverso il contesto storico.

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Facts checked Alex Vasilev Redattore scientifico e verificatore dei fatti
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