Nato nel 1878 in un piccolo villaggio vicino a Columbus, nell'Ohio, Canfield si avvicinò al mondo del gioco d'azzardo nell'ambiente familiare dell'albergo di famiglia. Fu qui, tra scommesse casuali e affari forse più clandestini, che il giovane Bonner incontrò per la prima volta il fascino e il potenziale di manipolazione insito nei giochi di fortuna. L'origine del suo nome d'adozione, "Kid Canfield", rimane alquanto speculativa, anche se è plausibile che sia stato ispirato da Richard Albert Canfield, una figura famigerata nel regno del gioco d'azzardo illegale che si guadagnò il titolo di "Principe dei giocatori".
Nei primi anni di vita, Kid Canfield ha affinato le sue abilità nel gioco delle tre carte con i circhi itineranti, ingannando le vittime con giochi di prestigio. A diciassette anni lasciò il circuito del circo per dedicarsi a giochi ad alta posta in tutti gli Stati Uniti, utilizzando trucchi come carte segnate, dadi caricati e gioco al ribasso. Sosteneva di aver giocato d'azzardo con famigerati personaggi della malavita, tra cui Arnold Rothstein e Al Capone, arrivando a truffare Rothstein per 350.000 dollari in una partita.
Canfield ha anche affermato di aver gestito una delle più grandi case da gioco di San Francisco. Un punto di svolta, a suo dire, si ebbe quando un uomo perse 20.000 dollari in una maratona di poker e in seguito morì suicida, rivelandosi essere il fratello separato di Canfield. Questo evento, reale o mitico, segnò il suo passaggio da giocatore d'azzardo a moralista riformato.
Nel 1910 si dedicò al vaudeville, esibendosi in spettacoli che denunciavano le truffe del gioco d'azzardo. Pubblicò anche libretti e recitò in film che drammatizzavano la sua vita, a partire da un film muto in due bobine del 1912 che combinava biografia e denuncia. I suoi sforzi cinematografici continuarono per tutti gli anni Dieci e culminarono in un semi-documentario in stile western del 1922, Kid Canfield, the Reform Gambler.
Non sono disponibili dettagli specifici sui guadagni di Canfield durante la sua carriera di giocatore d'azzardo e le sue successive imprese nel vaudeville e nel cinema. Tuttavia, la sua affermazione di aver vinto 350.000 dollari in una singola partita a carte suggerisce periodi di guadagno finanziario significativo.
Il suo nome d'arte, "Kid Canfield", potrebbe essere stato ispirato dal noto giocatore d'azzardo Richard Albert Canfield.
Egli sosteneva di aver truffato importanti gangster come Arnold Rothstein, sottraendo loro ingenti somme di denaro.
Canfield passò da giocatore d'azzardo praticante a personaggio pubblico che denunciava il gioco d'azzardo e svelava i metodi di truffa.
Recitò in diversi film muti che descrivevano la sua vita e mettevano in guardia dai pericoli del gioco d'azzardo disonesto.
Fu la prima persona nota a morire mentre trasmetteva alla radio.
L'eredità di Kid Canfield è complessa e sfaccettata. È ricordato sia come un abile praticante dell'inganno nel mondo del gioco d'azzardo sia come un primo esempio di individuo ravveduto che ha usato le sue esperienze passate per educare e mettere in guardia gli altri. La sua incursione nel vaudeville e nel cinema muto ha fornito una prospettiva unica e forse sensazionalizzata del mondo del gioco d'azzardo, contribuendo alla percezione pubblica dell'industria.
Kid Canfield, nato George Washington Bonner, è stato un giocatore d'azzardo e truffatore americano che in seguito si è ravveduto ed è diventato una figura pubblica che denunciava il gioco d'azzardo e rivelava i metodi di truffa attraverso spettacoli e film di vaudeville.
All'inizio della sua carriera, Canfield era noto per la sua abilità nei giochi di carte ad alta posta e per la sua competenza in varie tecniche di imbroglio, tra cui i dadi caricati, le carte segnate e il bottom dealing. Ha anche gestito partite fisse di Monte a tre carte nei circhi.
Secondo il suo racconto, Canfield cessò la sua carriera di giocatore d'azzardo dopo il suicidio di un marcatore che aveva perso una somma significativa di denaro in una partita di poker. Canfield affermò che questo individuo era suo fratello separato, una rivelazione che lo colpì profondamente.
Dopo la sua presunta riforma, Canfield girò il circuito del vaudeville con uno spettacolo in cui raccontava le sue esperienze di gioco d'azzardo e dimostrava i suoi metodi di imbroglio. Pubblicò anche libri sull'argomento e recitò in film muti che descrivevano la sua vita e mettevano in guardia dalle pratiche disoneste del gioco d'azzardo.
La morte di Kid Canfield fu notevole perché collassò e morì per un attacco di cuore durante la sua prima trasmissione radiofonica, diventando la prima persona nota a morire mentre era in onda. Le sue ultime parole furono una condanna del gioco d'azzardo.