Nato a San Francisco, in California, la prima vita di Fitzgerald prende una piega intrigante quando risiede a Detroit, nel Michigan. Veterano dell'esercito degli Stati Uniti, dopo aver prestato servizio nella Prima Guerra Mondiale, Fitzgerald fu coinvolto nel mondo del gioco d'azzardo. In questo periodo si associò anche alla famigerata Detroit Purple Gang, un'organizzazione criminale composta principalmente da individui di origine ebraica impegnati in una serie di attività illegali, tra cui prostituzione, contrabbando e omicidio. La portata del coinvolgimento di Fitzgerald rimane piuttosto oscura, ma questo legame ha indubbiamente plasmato la sua comprensione del ventre del mondo del gioco d'azzardo e dei rischi e delle ricompense che esso comporta.
L'ingresso di Fitzgerald nell'industria del gioco d'azzardo formale è iniziato in collaborazione con Danny Sullivan. Insieme, i due gestiscono diverse case da gioco a Detroit, una delle quali era nota come Detroit Gambling Club. Nel 1946, alla ricerca di nuove opportunità, il duo si trasferì a Reno, in Nevada, portando con sé un camion carico di attrezzature da gioco. Questo trasferimento segnò un momento cruciale nella carriera di Fitzgerald.
Nello stesso anno, Fitzgerald e Sullivan fondarono il loro primo casinò di Reno, giustamente chiamato The Nevada Club, nel cuore della città. Questa impresa fu la base del crescente impero di Fitzgerald nel Silver State. Nonostante le sfide legali derivanti dalle loro attività in Michigan, che alla fine furono risolte con multe e spese giudiziarie significative, Fitzgerald perseverò in Nevada.
La sua ambizione e il suo fiuto per gli affari culminarono nel 1976 con l'apertura del Fitzgeralds Casino & Hotel, un'imponente struttura di 16 piani a Reno. Questa espansione consolidò la sua posizione di protagonista della scena del gioco d'azzardo del Nevada. Alla sua morte, nel 1981, Fitzgerald gestiva con successo tre casinò: Fitzgerald Casino & Hotel (Reno), The Nevada Club (Reno) e il Nevada Lodge at Lake Tahoe. La traiettoria della sua carriera esemplifica un'ascesa determinata in un settore competitivo e spesso volatile.
Fitzgerald era sposato con Meta, nata Konarske. Una svolta significativa nella sua vita personale avvenne nelle prime ore del 19 novembre 1949, quando sopravvisse a un brutale tentativo di omicidio. Un aggressore non identificato gli sparò con un fucile nel suo garage, infliggendogli gravi ferite. Nonostante sia stato colpito una seconda volta, l'aggressore ha mancato il bersaglio. L'attacco gli ha lasciato oltre 110 pallini conficcati nel corpo, causando danni significativi alla colonna vertebrale e al fegato e una zoppia permanente. L'aggressore non è mai stato arrestato e le autorità sospettano un possibile legame con le sue passate frequentazioni con la Purple Gang.
Questo evento traumatico segnò profondamente la vita di Fitzgerald. Divenne sempre più solitario, spesso risiedendo nei confini dei suoi casinò, in particolare in un appartamento con pareti d'acciaio al secondo piano del Nevada Club. Il Reno Gazette-Journal lo descrive come un solitario. Dopo l'attentato alla sua vita, Fitzgerald iniziò anche ad accumulare una collezione unica di dollari d'argento e di cimeli dei casinò in un magazzino di Reno.
Non sono disponibili dettagli specifici sulle cifre precise delle entrate di Lincoln Fitzgerald durante la sua carriera. Tuttavia, il fatto che abbia gestito con successo tre casinò, tra cui un grande hotel e casinò a Reno e un lodge sul lago a Tahoe, suggerisce un sostanziale successo finanziario. La portata di queste operazioni indica un flusso di reddito considerevole, che lo colloca come una figura ricca e influente nell'industria del gioco d'azzardo del Nevada.
Uno degli aspetti più intriganti della storia di Fitzgerald è la scoperta del "Fitzgerald Hoard" dopo la sua morte. Un commerciante di monete californiano, Ron Gillio, acquistò tutto il contenuto di un magazzino di Reno di proprietà di Fitzgerald. Il gruzzolo conteneva una collezione sorprendente, tra cui numerose fiches di casinò e circa 100.000 dollari d'argento americani. Questo accumulo insolito rivela un aspetto unico della personalità di Fitzgerald, forse una sfiducia nei confronti dei sistemi bancari tradizionali o semplicemente un'inclinazione da collezionista. L'accumulo è diventato un pezzo importante della storia numismatica.
L'eredità di Lincoln Fitzgerald risiede nel suo significativo contributo allo sviluppo dell'industria dei casinò in Nevada, in particolare a Reno e a Lake Tahoe. È passato dalla gestione di piccoli stabilimenti di gioco d'azzardo alla creazione e alla gestione di resort di casinò su larga scala, dimostrando acume negli affari e capacità di recupero in un campo impegnativo. La sua capacità di sopravvivere a un attacco violento e di continuare a espandere la sua attività è indice della sua tenacia. Inoltre, la scoperta del Fitzgerald Hoard aggiunge un alone di misticismo alla sua persona, cementando il suo posto negli annali della colorata storia dei casinò del Nevada.
Lincoln Fitzgerald era un proprietario di casinò americano che gestiva tre casinò in Nevada: Fitzgerald Casino & Hotel (Reno), The Nevada Club (Reno) e il Nevada Lodge at Lake Tahoe. Aveva un passato di gioco d'azzardo nel Michigan ed era associato alla Detroit Purple Gang prima di trasferirsi in Nevada.
Il Fitzgerald Hoard era una collezione di oggetti scoperti in un magazzino di Reno dopo la morte di Lincoln Fitzgerald. Comprendeva circa 100.000 dollari d'argento americani e molte fiches di casinò. Il commerciante di monete Ron Gillio acquistò l'intera collezione, che è diventata una parte importante della storia numismatica.
Mentre viveva a Detroit, Michigan, Lincoln Fitzgerald fu associato alla Detroit Purple Gang, un'organizzazione criminale coinvolta in varie attività illegali, tra cui il gioco d'azzardo. Le autorità sospettavano anche che la Purple Gang potesse essere coinvolta nell'attentato del 1949.
Fitzgerald ha svolto un ruolo significativo nello sviluppo dell'industria dei casinò in Nevada, in particolare a Reno e a Lake Tahoe. Ha fondato e gestito diverse sale da gioco, tra cui il grande Fitzgeralds Casino & Hotel di Reno, contribuendo alla crescita e all'affermazione di queste destinazioni di gioco.
Lincoln Fitzgerald sopravvisse a un tentativo di omicidio nel 1949, ma riportò ferite durature. Ha gestito i suoi casinò fino alla morte, avvenuta il 18 aprile 1981 al Washoe Medical Center. La causa del decesso fu un'infezione del tratto respiratorio superiore.