Infanzia

Julius Wilford "Nicky" Arnstein nacque il 1° luglio 1879 a Berlino, nell'Impero tedesco. Suo padre, Moses Arndstein, era un ebreo tedesco che aveva prestato servizio nella guerra franco-prussiana, mentre sua madre, Thekla van Shaw, era olandese. Nonostante l'eredità ebraica, Arnstein fu educato nella Chiesa episcopale. La famiglia Arndstein emigrò negli Stati Uniti, stabilendosi nel New Jersey, dove Nicky crebbe con il fratello maggiore Louis (nato nel 1877) e la sorella minore Gesina (nata nel 1883). Da adolescente, negli anni Novanta del XIX secolo, partecipò a gare ciclistiche professionali, guidando una bicicletta con i raggi nichelati, che gli valse il soprannome di "nickel plate", in seguito abbreviato in "Nicky". È interessante notare che il giovane Arnstein trovava più piacere nel lanciare le corse che nel vincerle, a dimostrazione della sua precoce inclinazione all'inganno e al gioco d'azzardo.

Ascesa

Nicky Arnstein si è costruito una reputazione come giocatore d'azzardo professionista e truffatore all'inizio del XX secolo. Le sue attività di gioco d'azzardo comprendevano:

Gioco d'azzardo con carte sui transatlantici

Scommesse nei casinò europei, in particolare a Londra, Parigi e Monte Carlo.

Lavorare con il noto giocatore d'azzardo e racket Arnold Rothstein, famoso per aver truccato le World Series del 1919.

La carriera di Arnstein fu spesso interrotta da problemi legali. Tra il 1909 e il 1912 fu arrestato più volte per varie truffe in tutta Europa, anche se in molti casi riuscì a evitare la condanna. Nel 1915, la sua fortuna si esaurisce quando viene condannato per il suo ruolo in una truffa di intercettazione telefonica come parte della banda Gondorff, con una condanna a tre anni nel carcere di Sing Sing, di cui sconta due anni prima di ricevere la grazia.

La sua condanna penale più significativa risale al 1924, quando fu riconosciuto colpevole di associazione a delinquere finalizzata alla vendita di titoli rubati per un valore di 5 milioni di dollari. Questo lo portò in carcere a Leavenworth, dove rimase per quasi due anni.



Vita privata

La vita privata di Nicky Arnstein è stata altrettanto variopinta di quella professionale. Si sposò tre volte:

Carrie Greenthal (m. 1906-1918) - Arnstein la abbandonò dopo tre anni di matrimonio.

Fanny Brice (m. 1918-1927) - Il suo matrimonio più famoso fu quello con la famosa intrattenitrice Fanny Brice. Si incontrarono a Filadelfia nel 1912, mentre lei si esibiva in "The Whirl of Society". Nonostante fosse a conoscenza dei suoi trascorsi criminali, Brice si innamorò di Arnstein e presto andò a vivere con lei e sua madre a New York. La loro relazione fu tumultuosa, ma Brice gli rimase fedele anche durante la sua incarcerazione a Sing Sing, facendogli visita settimanalmente. Ebbero due figli:

Frances Arnstein Stark (1919-1992)

William Arnstein (1921-2008), che in seguito divenne un artista grafico noto professionalmente come William Brice.

Il matrimonio finì nel 1927, quando Brice divorziò da Arnstein per infedeltà.

Isabelle McCullough (m. 1930) - La terza moglie di Arnstein era una donna ricca con un patrimonio di 2 milioni di dollari. Si conobbero nel 1927 grazie al marito di lei, il promoter di Chicago Charles McCullough. La coppia visse lussuosamente a Sutton Place a New York prima di trasferirsi in California, dove risiedette in una villa a Pasadena.

Fatti interessanti

Arnstein utilizzò diversi pseudonimi nel corso della sua vita, tra cui Julius Arnold, Jules Arndtsteyn, Nick Arnold, Nicholas Arnold, Wallace Ames, John Adams e J. Willard Adair.

Il suo soprannome "Nicky" derivava da "nickel plate", in riferimento ai raggi nichelati della sua bicicletta durante le corse. Nel 1939, la 20th Century Fox distribuì "Rose of Washington Square", un film musicale vagamente basato sulle vite di Fanny Brice e Nicky Arnstein. Arnstein citò in giudizio lo studio per 400.000 dollari, sostenendo che il personaggio basato su di lui (interpretato da Tyrone Power) lo ritraeva come "un codardo, un debole, un uomo di fiducia, un truffatore, per non parlare di un marito infedele e disonesto". La causa fu risolta in via extragiudiziale per una cifra che si dice sia compresa tra i 20.000 e i 25.000 dollari.

La relazione tra Arnstein e Fanny Brice fu ulteriormente immortalata nel musical teatrale "Funny Girl", che debuttò a Broadway nel 1964 con Sydney Chaplin nel ruolo di Arnstein. Il musical si prese notevoli libertà creative con la sua storia. Nel 1968, Omar Sharif lo interpretò nell'adattamento cinematografico con Barbra Streisand e successivamente nel sequel del 1975 "Funny Lady".

Eredità

Sebbene l'eredità di Nicky Arnstein sia principalmente legata alle sue famigerate attività di gioco d'azzardo e al suo matrimonio con Fanny Brice, egli rappresenta una figura interessante nella storia del gioco d'azzardo professionale e dei sistemi di fiducia all'inizio del XX secolo. La storia della sua vita offre uno sguardo sul mondo del gioco d'azzardo di quell'epoca, comprese le sue connessioni con il crimine organizzato e l'alta società.

La sua rappresentazione nella cultura popolare ha cementato il suo posto nella storia dell'intrattenimento americano, anche se in forma un po' romanzata. La rappresentazione romanzata della sua relazione con Fanny Brice in "Funny Girl" gli ha conferito una fama postuma che probabilmente supera la notorietà che ha conosciuto in vita.

Domande frequenti

Chi era Nicky Arnstein?

Nicky Arnstein, nato Julius Wilford Arndstein, è stato un giocatore d'azzardo professionista e artista della truffa americano attivo all'inizio del XX secolo. È forse più noto per essere stato il secondo marito della famosa intrattenitrice Fanny Brice e per i suoi vari scontri con la legge legati al gioco d'azzardo e alle truffe.

🎰 Come si è avvicinato al gioco d'azzardo Nicky Arnstein?

Arnstein è stato introdotto al gioco d'azzardo attraverso le corse ciclistiche professionali nel 1890. Da adolescente guidava biciclette con raggi nichelati, che gli valsero il soprannome di "nickel plate" (poi abbreviato in "Nicky"). Il circuito delle corse lo portò a contatto con i giocatori d'azzardo e, secondo quanto riferito, gli piaceva più lanciare le corse che vincerle, segnando il suo primo coinvolgimento nel mondo del gioco d'azzardo.

👮‍♂️What reati per cui Nicky Arnstein è stato condannato?

Arnstein fu arrestato più volte tra il 1909 e il 1912 per varie truffe in città europee, ma evitò la condanna. Nel 1915, fu condannato per il suo coinvolgimento in una truffa di intercettazione telefonica con la banda Gondorff e scontò due anni di una condanna a tre anni a Sing Sing. La sua condanna più significativa arrivò nel 1924, quando fu riconosciuto colpevole di cospirazione per la vendita di titoli rubati per un valore di 5 milioni di dollari, con una conseguente condanna a quasi due anni di carcere a Leavenworth.

👨🏽‍🤝‍👨🏻How è iniziata la relazione tra Nicky Arnstein e Fanny Brice?

Arnstein incontrò Fanny Brice a Filadelfia nel 1912, mentre lei si esibiva in "The Whirl of Society". Nonostante fosse a conoscenza del suo passato discutibile, la Brice si innamorò di lui e presto andò a vivere con lei e sua madre a New York. Si sposarono nel 1918 dopo il divorzio dalla prima moglie e rimasero insieme fino al 1927, quando Brice divorziò da lui per infedeltà.

Quanto sono accurate le rappresentazioni di Nicky Arnstein in "Funny Girl" e "Rose of Washington Square"?

Sia il musical "Funny Girl" che il film "Rose of Washington Square" si sono presi notevoli libertà creative con la storia della vita di Arnstein. Il film "Rose of Washington Square" del 1939 lo ritrasse in una luce così negativa che Arnstein citò in giudizio la 20th Century Fox per diffamazione del personaggio e ottenne un accordo extragiudiziale. "Funny Girl" ha semplificato la sua storia criminale e ha romanticizzato la sua relazione con Brice, omettendo il suo precedente matrimonio e alterando i dettagli delle sue attività criminali.

Marianna Pozharsky
Marianna Pozharsky
Corrispondente internazionale senior e giornalista veterana del gioco d'azzardo

Marianna è nata nel 1973. Ha iniziato la sua carriera nel 2002, diventando una delle prime autrici di un sito di notizie sul gioco d'azzardo, il predecessore di Casinoz. Anche prima del periodo di massimo splendore dell'industria online, ne ha seguito la formazione: dalle prime licenze europee ai club clandestini con slot pirata. Nel 2009, quando il progetto è stato trasformato in Casinoz, Marianne è diventata la reporter di riferimento del portale. In oltre 20 anni di professione, ha assistito all'evoluzione del gioco d'azzardo: dalle sale clandestine alla legalizzazione negli Stati Uniti, dalle slot Flash ai casinò blockchain. I suoi materiali sono una cronaca del settore, un nesso di epoche in cui ogni evento è spiegato attraverso il contesto storico.

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Facts checked Alex Vasilev Redattore scientifico e verificatore dei fatti
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