L'introduzione di Ivey al mondo delle carte è iniziata durante l'infanzia, giocando a cinque carte con il nonno. Questa prima esposizione accese una scintilla che sarebbe poi sbocciata in una carriera leggendaria. Da adolescente, il suo crescente interesse lo portò a frequentare la vivace scena del poker di Atlantic City, nel New Jersey. Per aggirare i limiti di età, acquistò una carta d'identità falsa con il soprannome di "No Home Jerome", un soprannome che gli rimase impresso durante quegli anni formativi. È in questo periodo che il suo talento eccezionale diventa evidente, facendogli guadagnare un altro soprannome appropriato: "The Phenom". Alcuni hanno addirittura fatto un parallelo con il dominio di un'icona sportiva, soprannominandolo "il Tiger Woods del poker". Prima di sfondare a livello professionale, Ivey ha affinato ulteriormente le sue capacità giocando contro i colleghi di una società di telemarketing di New Brunswick, nel New Jersey, alla fine degli anni Novanta, dimostrando un impegno precoce nel mestiere.
Phil Ivey è salito rapidamente alla ribalta del poker con la vittoria alle WSOP del 2000, sconfiggendo Amarillo Slim e conquistando il suo primo braccialetto nel Pot Limit Omaha. Nel 2002 è entrato nella storia vincendo tre braccialetti WSOP in un anno, dimostrando la sua versatilità in diversi tipi di gioco.
Nel 2024, Ivey ha accumulato 11 braccialetti WSOP in eventi non-Hold'em, stabilendo il record di vittorie sia in non-Hold'em che in giochi misti. Ha anche vinto un titolo WPT nel 2008 dopo aver sfiorato l'impresa, spingendo i suoi guadagni WPT oltre i 4 milioni di dollari, e ha quasi conquistato un titolo EPT nel 2006.
Un appuntamento fisso nei cash game high-stakes, Ivey ha vinto notoriamente oltre 16 milioni di dollari in un heads-up del 2006 contro il miliardario Andy Beal. È stato anche una figura chiave agli inizi di Full Tilt Poker, guadagnando milioni online.
Nonostante i suoi successi, la carriera di Ivey ha dovuto affrontare controversie legali sull'edge-sorting, che hanno portato a cause di alto profilo con i principali casinò.
Nato a Riverside, in California, Ivey si è trasferito a Roselle, nel New Jersey, in giovane età e si è poi diplomato alla Old Bridge High School. Attualmente risiede a Las Vegas. Nella vita privata, Ivey ha sposato Luciaetta per sette anni prima di divorziare nel dicembre 2009. È noto per essere un tifoso dei Los Angeles Lakers e degli Houston Rockets. Al di fuori del poker, i suoi interessi includono scommesse sportive, prop betting e golf, partecipando anche alle World Series of Golf.
Ivey ha anche dimostrato un impegno filantropico. Nel 2008 ha fatto una donazione a un ente di beneficenza di Las Vegas per i bambini svantaggiati e ha istituito la Budding Ivey Foundation in onore di suo nonno. La fondazione ha sostenuto varie cause, tra cui l'alfabetizzazione dei bambini e i programmi per i senzatetto. Ha anche collaborato con la Make-A-Wish Foundation. Inoltre, Ivey si è avventurato nel lato commerciale del poker, fondando Ivey Poker, un'applicazione di poker free-to-play, nel 2012, e Ivey League, un sito di allenamento per il poker, nel 2014.
A partire dal 2023, le vincite totali di Phil Ivey nei tornei dal vivo superano i 38,3 milioni di dollari, collocandolo tra i maggiori guadagnatori nella storia del poker. Ha ottenuto undici incassi in tornei live del valore di almeno 1 milione di dollari ciascuno. Oltre 9,2 milioni di dollari delle sue vincite totali sono stati ottenuti alle World Series of Poker. Il suo successo nei cash game high-stakes ha contribuito in modo significativo ai suoi guadagni complessivi, anche se le cifre specifiche non sono disponibili pubblicamente.
Il suo soprannome, "No Home Jerome", deriva dai suoi primi giorni di gioco ad Atlantic City.
È uno dei pochi giocatori ad aver vinto tre braccialetti WSOP in un solo anno (2002). Tutti i suoi undici braccialetti WSOP sono stati vinti in varianti di poker non Hold'em.
A 38 anni è stato il più giovane giocatore a vincere dieci braccialetti WSOP, battendo il record di Phil Hellmuth.
L'eredità di Phillip Ivey nel mondo del poker è innegabile. È ampiamente considerato come uno dei giocatori più naturalmente dotati e strategicamente brillanti di tutti i tempi. La sua maestria nelle varie discipline del poker, in particolare nei giochi non Hold'em, lo contraddistingue. I suoi undici braccialetti delle World Series of Poker lo collocano al secondo posto solo rispetto a Phil Hellmuth Jr. e consolidano la sua posizione tra i giocatori d'élite. Oltre ai suoi riconoscimenti nei tornei, le sue leggendarie imprese nei cash game high-stakes hanno ulteriormente cementato il suo status di mito. Per quanto controverse, anche le controversie relative agli incidenti di edge-sorting sono diventate parte della sua narrazione unica e complessa. Nel 2017, i suoi contributi monumentali al gioco sono stati formalmente riconosciuti con la sua elezione alla Poker Hall of Fame, un onore che sottolinea il suo impatto duraturo su questo sport. L'intensa concentrazione di Ivey, le sue eccezionali capacità di lettura e il suo approccio impavido al gioco hanno ispirato innumerevoli aspiranti giocatori di poker e continuano ad affascinare il pubblico di tutto il mondo.
Phillip Ivey ha vinto undici braccialetti delle World Series of Poker a partire dall'aprile 2025. La sua vittoria più recente è arrivata nel 10.000$ Limit 2-7 Lowball Triple Draw Championship alle WSOP 2024.
Ivey è considerato il miglior giocatore a tutto tondo del mondo, che eccelle in varie discipline del poker, in particolare nei giochi non Hold'em. Ha vinto il maggior numero di braccialetti WSOP in eventi non-Hold'em e detiene il record di braccialetti in giochi misti.
L'edge-sorting è una tecnica con cui un giocatore identifica e sfrutta le sottili differenze nei disegni sul dorso delle carte da gioco per ottenere un vantaggio. Ivey è stato accusato di aver usato questa tecnica in due distinti incidenti al Crockfords Casino di Londra e al Borgata Casino di Atlantic City. I tribunali del Regno Unito e degli Stati Uniti si sono pronunciati contro Ivey, con la Corte Suprema del Regno Unito che ha concluso che le sue azioni costituivano un imbroglio.
Al 2023, le vincite totali di Phillip Ivey nei tornei dal vivo superano i 38,3 milioni di dollari.
Phillip Ivey è stato eletto nella Poker Hall of Fame nel 2017.